Altri Giorni, Altri Occhi

Bob Shaw – Altri Giorni, Altri Occhi (Other Days, Other Eyes, 1972) Un’ altro grande romanzo di Bob Shaw incentrato sull’ossessione del “Vedere”. Il “vetro lento”, un vetro che può trattenere la luce anche per molto tempo. È in grado di “rallentare la luce”, in altre parole i raggi luminosi che lo attraversano impiegano qualche frazione di secondo in più, quanto basta per creare un ritardo nella visione esterna. Tutto bene? Fino a un certo punto, perchè il vetro lento consente di spiare la gente, perchè funziona verso l’esterno ma anche verso l’interno. Montando un vetro lento in camera vostra per un mese e poi smontandolo sarà possibile vedere poi tutto quello che avete combinato in camera in quel mese. Intercettazioni telefoniche, echelon, grande fratello, diritto alla privacy...l’umanità si abituerà anche a questo. Probabilmente anche noi siamo attesi da altri giorni e dovremo imparare ad avere altri occhi. Di Bob Shaw Vittorio Curtoni ha scritto: « è uno dei pochi autori capaci di usare con creativa autorità la lingua inglese: la sua sintassi è complessa, armoniosa, costruita su scansioni di ricchezza insolita; il suo lessico è preciso, netto, direi quasi fotografico, del tutto lontano dalle vaghe imprecisioni che una lingua sintetica come l’inglese permette (anzi, stimola) »